è una forma di evoluzione contemporanea dalla pratica originaria orientale Ci si allena restando in sospensione dal pavimento per mezzo di apposite amache appese al soffitto, sulle quali si eseguono le diverse posizioni o asana, ma senza l’ostacolo rappresentato dalla forza di gravità, espressa dal nostro peso corporeo. L’esercizio ha le stesse finalità dello yoga “classico”, ovvero allenare il fisico sotto il controllo della mente, ma lo scarico del peso aiuta ad eseguire anche posizioni molto difficili e a migliorare la concentrazione. Il fatto di trovarsi in sospensione, anche a testa in giù, facilita la circolazione sanguigna e quella linfatica, specie negli arti inferiori.
Sabrina Petruzzi Istruttrice tecnico specializzato riconosciuto dal c.o.n.i. di yoga in volo. Iscrizione all’albo nazionale c.s.e.n. insegnanate yoga.
Allieva del maestro Antonio Nuzzo, da diversi anni impegnata nella formazione della federazione mediterranea yoga per l’abilitazione all’ insegnamento dello hata yoga in tutta europa